La storia (parte2)

I pochi viaggi all'attivo ci spingono a sognare di andare oltre, ogni anno un pezzetto in più e un po' più in là. E così nel 1999 decido di passare ad una custom un po' più cruiser: una Honda Shadow ACE 750, la "Zdòra". Una scelta che durerà soltanto fino al 2000 per via della voglia di esplorare altre categorie di moto.

Holland Hodissey 1999

...OVVERO CRONACA DI 3250 KM DI PIOGGIA!(DI QUELLA INCAZZATA PERO', SE NO NON VALE).

Anche nel '99 Io&Katia&Insetto Scoppiettante siamo riusciti a portare a termine il nostro viaggio attraverso l'Europa on the road. Purtroppo il tempo non e' stato dei migliori... a dir la verita' e' stato proprio pessimo!
Gia' dal primo giorno (1 agosto), appena passato il confine Italia-Austria, ha cominciato a piovere. Così la prima tappa, Innsbruck, decidiamo di saltarla e tirare dritto fino a Munchen (o Monaco se vi piace di più) sperando in condizioni climatiche piu' favorevoli per piantare una tenda. E così e' stato: arrivati a Monaco il tempo era sempre un po' incazzato ma perlomeno non pioveva. Raggiungiamo così il camping Thalkirchen e ci sistemiamo vicino ad un gruppo di Bikers di Piacenza simpaticissimi. Poi dopo di noi arrivano altri ragazzi di Napoli sempre in moto che scopriamo diretti a Capo Nord. Il giorno dopo ci raggiungono Emilio&Milly&BMW che decidono sul posto di farci compagnia fino a Norimberga. Così partiamo per Nurnberg col cielo sempre incazzato. Campeggiamo un po' piu' a Nord, a Erlangen. E qua ricomincia a piovere ma almeno abbiamo le tende gia' montate. Sosta anche qua un paio di giorni, giusto il tempo per dare una sbirciatina al centro storico di Norimberga e mangiare una fetta di cocomero giallo(!). Si riparte sempre verso Nord. A Wurzburg i nostri amici con l'R80 ci lasciano per percorrere la "Romantische Strasse" che ridiscende a Sud fino a Fussen. Siamo di nuovo soli contro il maltempo. Infatti raggiungiamo il temporale che ci aveva sorpassati il giorno prima a Erlangen e decidiamo di fare la stessa strada (che ti venga la rogna!!) fino a Bonn, dove ormai fiaccati dal viaggio assai umido, decidiamo di farci una sosta in un Garni-Hotel. Passiamo così un giorno nella citta' di Beethoven. Manutenzione alla moto: saltato il fusibile dei fari anteriori. Così in pieno centro a Bonn mi metto a smontare i fari per scoprire il perche' del fusibile rotto, e mi accorgo che quello di destra ha il positivo staccato che sballonzola, mettendo di tanto in tanto in corto verso la massa della calotta. Lo isolo con un adesivo di Lupo Alberto...
L'indomanimattina si parte per l'Olanda finalmente. E chi ti ritrovo appena lasciata la citta'?! Ma il mio inseparabile compagno di viaggio: il mal tempo! Reindossiamo per l'ennesima volta le tute antipioggia e procediamo abbastanza a rilento per la scarsa visibilita' verso il confine. Incontriamo lungo la strada dei Bikers olandesi che ci propongono l'affarone: Amici!!! Ararararr...scambio giubbotto di jeans fradicio con tuta antiacqua!! Incredibile!
Ci facciamo una risata (ho notato che il loro sorriso era un po' piu' amaro del nostro) e raggiungiamo finalmente Utrecht. Mancano solo 40 Km da Amsterdam ma dopo 6 ore di pioggia battente non ce la facevamo piu'. Troviamo così un Hotel (il primo che capita va bene ci ripetiamo) e finiamo così in un 4 stelle (aiuto qui ci pelano!). Immaginate la scena: Hotel di lusso con la moquette anche sulla tazza del cesso e noi che ci presentiamo alla Reception con le tute grondanti di acqua, gli stivali che fanno cik-ciak e il casco in testa che all'atto della firma sulla ricevuta, scarica l'acqua rimasta sopra la visiera sul bancone in mogano rarissimo!
Così ci fiondiamo subito nella nostra suite reale, che ci costa come 10 notti di campeggio, ma d'altra parte era da incoscienti proseguire. Ci mettiamo ad asciugare col phon, scarponi, calze, caschi, cartine stradali finche' non sopraggiunge il coma piu' totale.
Sveglia!! Dai che Amsterdam ci aspetta!!(PS: e poi dopo le 10 qua scatta la 75.000lire di sovrattassa per la camera!! Via, via!).
Carichiamo la roba sulla moto e partiamo per affrontare una tappettina da 40 Km. Il tempo com'e'?! Ovvio che il sole non si vuol proprio far vedere ma almeno non piove piu'. Arrivati ad Amsterdam, seguiamo le indicazioni per il camping Zeeburg che si trova in prossimita' del centro, sul lato Est della citta' e ad appena 2 metri sul livello del mare. Con grande sorpresa ci ritroviamo con i Bikers di Piacenza (incontrati a Monaco), che stanno smontando per tornare a Sud in tempo per l'Eclisse dell' 11 agosto. Anche loro sono delusi per il cattivo tempo che non gli ha permesso di visitare la citta' molto bene. Ci salutiamo e montiamo la nostra tenda sulla piazzola lasciata asciutta dalla loro. E così dopo un Hotel di lusso ci ritroviamo in un campeggio in compagnia di tacchini, galline e capre che gironzolano per le tende! Poco male, montiamo in sella e ci dirigiamo subito verso il centro storico per dare anche noi un morso a questa strana citta', fatta di mulini a vento, biciclette, ponti levatoi, genti di tutte le razze e perche' non dirlo anche di Coffeeshops. Piove, governo ladro! Giusto il tempo per una passeggiata lungo la via principale, una Heineken(che qua ha tutto un'altro sapore) e per scrivervi le cartoline.
Il mattino seguente, decidiamo a malicuore, di tornare anche noi a Sud per vedere l'eclisse a Monaco, tanto il tempo non ci da tregua, quindi e' inutile lottare contro i "mulini a vento"!
In marcia! Ci rimettiamo on the road con la bandiera olandese montata sul retro e dopo 8 ore di pioggia alternata a sole arriviamo ad Erlangen(Nord Norimberga) dove ritroviamo il campeggio dell'andata.
Dormiamo una notte e ripartiamo per Monaco dove ci godiamo l'evento di fine millennio: L'eclisse totale... Uno sssspettacolo!
Facciamo sosta per due notti e poi ormai col muschio sulle spalle e i licheni sulle ginocchia decidiamo di porre fine all'avventura tornando in Italia (ovviamente sempre con le tute antipioggia addosso!).
Comunque una volta ripresi dallo stress e dall'umidita' di un viaggio del genere si ripartirebbe subito...