Irish Trip 2001: Là dove osano le rane!

Ah l'Irlanda! Il suo popolo, la sua musica, le birre, i paesaggi ci si sono scolpiti nella memoria e questo è un viaggetto che consigliamo di fare e ovviamente in moto! Il giro che abbiamo fatto è un po' fuori da quello classico che prevede l'imbarco a Calais e il passaggio per Londra, ma a noi che ce frega?!
Il viaggio è durato 15 giorni di cui 7 passati in Irlanda e 5000km percorsi su strada (Bologna-Kilkenny-Bologna). Le tappe all'andata sono state 1a notte a Lione, 2a notte a Tours, 3a e 4a a Brest per poi imbarcarci al porto di Roscoff (da cui eravamo passati un paio di giorni prima per prendere i biglietti). Da Roscoff è la rotta più breve senza passare dall'Inghilterra. Le compagnie che fanno la spola avanti e indietro sono la Irish Ferries e la Brittany Ferries
Un consiglio, anzi due: non importa prenotare i biglietti dall'Italia, sono sufficienti un paio di giorni in anticipo se ci si accontenta al limite della poltrona. Il secondo è quello di fare subito andata e ritorno: fanno lo sconto e non ci si deve più sbattere per arrivare con qualche giorno anticipo al porto, quando verrà il momento di fare ritorno.


Il porto di arrivo scelto per l'Irlanda è stato Rosslare Harbour ed il viaggio in mare è stato circa di 18 ore (di cui metà passate al pub della nave con altri motociclisti italiani conoscuiti all'imbarco...).

In Francia anche al nord si dorme bene in tenda in agosto, ma in Irlanda bisogna fare B&B perchè il clima è come qua a novembre e anche perchè di campeggi ce ne saranno 2, ma di B&B ce n'è uno ogni 20 metri! Il più delle volte i prezzi sono esposti sulla strada e sono a buon mercato: dai 17€ ai 25€ a testa compresa la prima colazione che in Eire corrisponde al pranzo: salsiccia, uova e pancetta, pomodori alla griglia, funghi... che ssspettacolo!!!!
Cazzo la guida è al contrario! Un paio di volte abbiamo rischiato grosso uscendo dal distributore... Bisogna prestare attenzione anche al fondo stradale che è tipico della campagna: umido e sconnesso. Là non ci sono superstrade, son tutte stradine strette e frequentate da animali vaganti, per cui se si vuole tirare un po' con la manetta non si può far altro che sfogarsi prima in Francia.
Ah, gli sbirri si chiamano "GARDA".

Il giro che abbiamo fatto si è svolto nel sud-est, dove il clima è più mite ed abbiamo preferito fare pochi km di trasferimento e visitare meglio i posti dove abbiamo sostato. I paesini sono un viaggio: nei pub alla sera c'è la vera atmosfera irlandese con birra, musica dal vivo (il più delle volte improvvisata) e ubriachi simpatici (non come gli sfigati che si sbronzano da noi). Allora ecco il giro: Rosslare, New Ross, Kilkenny(dove è nata la famosa birra e dove c'è lo stabilimento che ora è della Guinness Co.), Freshford, Waterford, Hook Head, Wexford, Rosslare. Nelle "città" abbiamo trovato da dormire in pieno centro, così moto ferma e tutti felici e sbronzi fin dal primo mattino! Sì perchè i pub là aprono alle 10,30 del mattino e la Guinness, costa 2€/2,50€ la pinta!

E Dublino? Bè, tra visite ai castelli, ai fari, ai parchi, non ne abbiamo avuto il tempo, ma ovviamente in Irlanda ci ritorneremo.

Che dire ancora, abbiamo speso alla fine 930€ a testa (tutto compreso), in due settimane e non ci siamo privati di nulla. Se andavamo a Riccione ce ne partiva il doppio e io di certo mi rompevo pure le balle...

PS:In Francia non importa fare l'autostrada perchè le statali sono bellissime e aggratiss.

La storia (parte3)

Siamo al 2001. Abbandonate le custom, mi affaccio al mondo delle moto un po' più grintose e agili: quello delle naked. Anche Katia approva la scelta nonostante la ruota anteriore fatichi a stare giù... ;)
E' il turno della Suzuki GSX1200: nera, cattiva, un po' retrò ma anche versatile, "Olga".
Con essa andremo prima in Irlanda e poi in Danimarca.